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Lisa Riccardi, ultima a uscire dopo un inaspettato parto trigemellare, si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, iniziando poi a lavorare sui set di film e serie tv. Scrive e dirige diversi cortometraggi presentati al Giffoni Film Festival. Da anni si divide tra la scrittura, il set e la piscina, dove gioca in porta in una squadra di pallanuoto femminile.
Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio alla regia e allo svezzamento di suo figlio Leonardo con il prezioso aiuto del compagno Damiano e del gatto Poco, presente in Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella (MIMebù 2021). Perché si, basta poco per essere felici.
L’idea di questo primo libro è di sua sorella Margherita Riccardi, che lavora come chirurgo e si divide tra notti in pronto soccorso, sala operatoria e due bambini. La scrittura le serve per fare ordine, in questo piccolo mondo di caos e rumore di fondo.
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Per MIMebù ha scritto:
Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella